Tutti gli anni la sera del 16 gennaio a Cala Gonone, come in molte altre località della Sardegna, si svolge la festa del fuoco in onore di Sant'Antonio Abate.
La tradizione vuole che in questo particolare giorno tutti i pastori facessero ritorno al paese dai lontani ovili per un momento d'incontro con tutti gli abitanti del paese stesso e per godere dell'unico giorno di vacanza dell'anno che si concedevano.
L'utilizzo del legno e delle frasche di rosmarino è una peculiarità dei falò del comune di Dorgali e, quindi, anche di Cala Gonone . Nei dintorni, quando il legno brucia, si sparge un piacevole e intenso profumo. Sopra la catasta di frasche viene posta una croce decorata con delle arance. Prima che venga dato fuoco al falò, i bambini del posto dovrebbero arrampicarvisi sopra e prenderle. Usanza sempre più trascurata a causa del rischio concreto che i bimbi si facciano del male.
Il luogo prescelto quest'anno era particolarmente suggestivo: in riva al mare e con una splendida luna piena.
Durante la festa: vino, dolci e trippe per tutti. Troppo bello!
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| il momento più intenso |
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| tutto è pronto |
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| l'arrampicata sul falò per prendere le arance |
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| missione compiuta! |
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| il momento iniziale |
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| e iniziano i giri intorno al falò |
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| diventa caldo e …pericoloso |
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| il fuoco finisce ma la festa continua |
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| e la festa continua |
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| …...e la festa continua…..continua |
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| la spiaggia di Cala Gonone |
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