Baunei, soleggiato paesino dell'Ogliastra, ha sicuramente due anime: una montana e quindi agro-pastorale, prevalente, e la seconda, turistica, che sta conquistando, anno dopo anno, terreno sulla prima. Infatti, il suo territorio comunale si affaccia sul mar Tirreno con una costa tra le più aspre, selvagge e spettacolari non solo d'Europa ma anche del mondo. Per non parlare delle spiagge, Cala Mariolu è stata inserita da Tripadvisor tra le venti più belle spiagge del mondo. Non da meno Cala Luna, al confine con il comune di Dorgali (in eterno contenzioso), Cala Sisine, Cala Biriola, Cala dei Gabbiani e Cala Goloritzè meta di alpinisti, sì, ho scritto bene, arrampicati su queste scogliere si possono scorgere numerosi praticanti di questo sport. La potenzialità turistica di questa zona per escursionisti, alpinisti e per amanti della natura è davvero molto grande, peccato però, che non sia sufficientemente valorizzata, non solo a Baunei, ma anche in tutta la Sardegna. Penso che potrebbe essere una grande risorsa per questa splendida ma trascurata isola.
A Baunei non c'è solo la costa ma è presente anche la più profonda voragine carsica d'Europa: il Golgo, profonda 300 m. Ci potete arrivare percorrendo una stradina che si arrampica sopra il paese. Arriverete su un altipiano da dove partono i sentieri per Cala Sisine e Cala Mariolu, escursioni molto, molto belle. Verso la fine del post trovate la descrizione dell'escursione tra Cala Luna e Cala Sisine.
Oltre alla voragine sull'altipiano, potete visitare la deliziosa chiesetta di San Pietro, circondata da ulivi secolari e da molti asinelli e maiali semiselvatici. Insomma, è un luogo da visitare.
Buona visione
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Cala Luna, lato sud |
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Cala Luna, lato sud |
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Cala Sisine |
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Cala Sisine |
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il roccione di Cala Sisine |
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Oltre Cala Sisine |
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Dopo aver cliccato sulla foto, al centro potete vedere uno scalatore a penzoloni nel vuoto |
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altri scalatori che stanno aspettando il loro turno per scendere |
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Tra Cala Sisine e Cala Mariolu |
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Cala Mariolu |
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Cala Mariolu |
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Cala Mariolu |
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Cala Mariolu |
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Cala dei Gabbiani |
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Cala dei Gabbiani |
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Tra Cala Mariolu e Cala dei Gabbiani |
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Cala Mariolu |
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Un tuffo, Cala Mariolu |
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Cala Mariolu |
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Cala Goloritzè |
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Cala Goloritzè |
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Cala Goloritzè |
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Il famoso pinnacolo di Cala Goloritzè alto 143 m |
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La cima del pinnacolo di Cala Goloritzè, meta agognata da molti climbers |
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l'arco di Cala Goloritzè |
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Oltre Cala Goloritzè verso Capo di Monte Santu |
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Nei pressi di Pedra Longa |
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la base di Pedra Longa |
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Pedra Longa |
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L'altipiano del Golgo, sullo sfondo la chiesetta di San Pietro, dalla terrazza del ristorante "il Golgo" |
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La chiesetta di San Pietro |
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Particolare della chiesetta di San Pietro |
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Ulivi secolari attorno alla chiesetta di San Pietro |
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Attorno alla chiesetta di San Pietro |
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Attorno alla chiesetta di San Pietro |
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Il ristorante "il Golgo", in mezzo al nulla, vi stupirà piacevolmente |
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La famosa voragine del Golgo, in sardo "Su Sterru" profonda 296 m |
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Licheni e muschi in fiore nei pressi di stagni detti "As Piscinas" |
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Un particolare papavero giallo a Cala Sisine |
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L'inizio del sentiero tra Cala Sisine e Cala Luna. Come ho accennato nel post dell'arco di Lupiru, tra queste due calette c'è un bellisssimo sentiero ben segnato ma senza indicazioni. Per arrivare a Cala Sisine al mattino presto l'unico modo è di organizzarvi con un'agenzia locale. Il primo tratto è abbastanza ombreggiato ma poi è in pieno sole, quindi vi consiglio di farlo con il fresco e portavi un'adeguata provvista d'acqua. Con un normale passo ci si impiega 5 ore circa e si sale a circa 650 m. Fondo ghiaioso, comodo in discesa ma faticoso in salita. Non è una passeggiata per persone non allenate. Per tutte le informazione del caso potete informavi presso la Coop. Ghivine |
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Un corbezzolo lungo il percorso, probabilmente secolare |
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Cala Sisine vista dal sentiero |
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Sullo sfondo Cala Gonone |
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Un ovile, ricovero dei pastori |
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Un ricordo dell'escursione |
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Baunei |
Alla prossima
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